Artista obliquo, giocoliere ed alchimista del dire
cantando. Canzoni calibrate e vertiginose come una giostra di fine ottocento.
Racconti di mare, di viaggi, città e metropoli, storie d'amore e di disincanto,
schiaffi e carezze, evocazioni di scene meridiane o crepuscolari. Una musica
onnivora, meteoropatica, poeticissima.
Una presenza magnetica sul palco. Un poeta della scena che, per lucidità ironica
e potere visionario, non ha eguali oggi in Italia. Un incantautore.
Luna persa, il recente apprezzatissimo album di Max Manfredi, ha vinto il Premio
Lunezia Canzone d'Autore 2009. “Manfredi, come recita la motivazione redatta da
Paolo Talanca, si muove nel limbo del detto e del non detto della società, di
ciò che si vede e ciò che cova sotto la cenere, forte della posizione sciamanica
in cui lo pone il ruolo di cantante, cioè di esecutore di un’arte che sfrutta il
limite, la metà esatta tra il vissuto, il rito e il teatro. Luna persa è esempio
magistrale dell’arte musical-letteraria, che sembra essere non consumabile nella
logica di un 3X2 ma che il Premio Lunezia si pregia di riconoscere come arte
assoluta”.
Il Premio, che sarà consegnato il 26 luglio ad Aulla (MS), è l’ennesima
conferma del valore di un disco che sta conquistando un pubblico sempre più
vasto.
Ulteriori informazioni nonché tutte le date del tour in corso:
www.maxmanfredi.com.
|